Kidsbit Roma: Festival di arte, ambiente e tecnologia per bambini e ragazzi

Kidsbit Roma - Festival di arte, ambiente e tecnologia

Bambini e ragazzi progettano il futuro Industrie Fluviali – Il nuovo Ecosistema Cultura di Roma

Sabato 7 dicembre 2019 11-20 | Domenica 8 dicembre ore 10–19
Industrie Fluviali, Via del Porto Fluviale 35

Il 7 e l’8 dicembre Industrie Fluviali si apre a bambini e ragazzi con Kidsbit, Festival di arte, ambiente e tecnologia: due giornate di sostenibilità e nuove frontiere, per sperimentare, farsi domande e trovare risposte su un futuro integrato tra natura e tecnologia, affidandole a chi del nostro futuro sarà protagonista, disegnando nuove idee e visioni di città e cittadinanza, sensibili ed ecologiche, fantascientifiche e a misura d’uomo.

Il 7 e l’8 Dicembre Kidsbit metterà così “a lavoro” bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni con l’obiettivo di farli riflettere sulle possibilità che tecnologia e arte insieme offrono alla risoluzione di alcuni dei problemi ecologici che oggi viviamo. Un’occasione per immaginare, insieme, futuri possibili (in parte già presenti) in cui sistemi digitali, robot e sensori progettati e programmati dall’uomo favoriscano e facilitino un processo di armonizzazione di superamento dell’“antitesi o antipatia” tra Uomo e Natura.

Kidsbit vedrà una staffetta di appuntamenti che metteranno in gioco bambini e ragazzi per progettare e immaginare.

BABY LAB

Laboratori per bambine e bambini dai 4 ai 6 anni

THERE IS NO PLANET B

Programmiamo un robot per tenere le strade pulite, differenziando

Al mondo ci sono più di 7 miliardi di persone. 3 miliardi risiedono in aree urbane e producono 1.3 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi ogni anno.

Nel 2025 la produzione di rifiuti salirà a 2.2 miliardi di tonnellate annue. Le immagini delle discariche visualizzano nuovi paesaggi nati dall’accumularsi di rifiuti. Montagne attraversate da uomini, donne e bambini che vi transitano quotidianamente e lavorano al suo interno. Se questa attività fosse invece in mano a robot istruiti dagli umani?L’attività si svolge su un tappeto che richiama l’immagine di una strada su c

ui saranno posizionate degli elementi realizzati in cartone che rappresentano rifiuti di diverso tipo: carta, plastica, alluminio. I partecipanti dovranno guidare, attraverso l’uso del tablet, un robot camaleontico con un cuore luminoso per fargli trascinare i rifiuti da differenziare nel giusto modo.

 

HOW TO TALK WITH TREES

Esperienza multisensoriale di ascolto attivo

Il progetto How to Talk with Trees è stato pensato e progettato per attivare una riflessione relativa al rapporto, al dialogo e alla trasmissione di informazioni, tra esseri vegetali e esseri umani.

È da tempo ormai che scienziati, ricercatori e dottori forestali ascoltano gli alberi. Gli alberi infatti comunicano anche senza parlare e ci raccontano molto di quello che accade alla Terra in cui viviamo sotto gli effetti del cambiamento climatico. Sono suoni astratti ma evocativi, rappresentano una lingua nuova ma familiare, una lingua speciale, forse quella del futuro.

Parlare con uccelli, alberi, pesci, conchiglie, serpenti, tori e leoni richiede molta attenzione a voci diverse e apertura al suono di lingue che potremmo non capire.

Attuare questa comunicazione significa sospendere la grammatica per ascoltare mormorii e riverberi, ripetizioni e pause. Dobbiamo imparare a farlo ascoltando e rispondendo agli altri esseri con empatia, attenzione e amore.

How to talk with trees si presenta come un’esperienza laboratoriale multisensoriale per bambini che esplora i suoni delle piante.

Toccando una foglia di plastilina che realizzeranno loro stessi e collegandola ad un sensore digitale utilizzato nella didattica (Makey Makey), i bambini potranno sperimentare i diversi suoni degli Alberi.

KIDS LAB

Laboratori per ragazze e ragazzi dai 7 – 9 anni

LA CITTÀ DELLE BOLLE

Trasparente, ecologica, intelligente e sensibile

Le immagini della città di Lagos in mostra, ci raccontano di una crescita demografica e una parallela crescita dello spazio urbano caotica e moltiplicatrice di disuguaglianze sociali, in cui tanti problemi vengono nascosti all’interno di strutture architettoniche improvvisate.

La città delle bolle unisce il racconto de la città di Fedora di Italo Calvino ai progetti utopici degli architetti Radicals degli anni ‘60 e le teorie urbanistiche sulla senseable city di Carlo Ratti per creare uno spazio laboratoriale in cui testare e giocare con sensori di luce, suono e movimento immaginando una città leggera, trasparente come bolle, senza muri e fondamenta.

Una città più giusta e equa in cui scoprirne tante altre.

Una città Intelligente perché aiuta l’uomo a ridurre energia e sprechi.

Durante l’attività i partecipanti utilizzeranno sensori di luce, calore e movimento di SAM LABS (un kit didattico dal design curato) che attiveranno motori, ventole, luci collocati all’interno di una teca in cui sono posizionati elementi della città di vetro.

L’effetto percepito visivamente può essere paragonato a quello di un presepe meccanico da attivare. Un presepe che mette in scena la vita di una città contemporanea.

 

PREFERISCO IL COLORE DEL MARE

Insegniamo ad un robot a prendersi cura della barriera corallina

Da quando la temperatura dell’acqua ha cominciato a salire abbiamo visto uno degli spettacoli di colori più belli in natura scomparire: la barriera corallina, così come raccontano le immagini e i video in Mostra, si sta infatti sbiancando.

L’attività, che si svolgerà su un grande tappeto, coinvolgerà i partecipanti nel disegnare delle linee immaginarie su sui si muoverà un piccolo robot di nome Ozobot Bit in grado di reagire su superfici fisiche e digitali, seguendo percorsi colorati.

Un robot che idealmente dovrà toccare una serie di punti “sensibili”, vicino a riproduzioni di elementi della barriera corallina realizzati con stampa 3D, con l’obiettivo di replicare l’azione di ripopolameto gli habitat distrutti dal cambiamento climatico rilasciando piccole larve di coralli, così come stanno facendo alcuni ricercatori della Queensland University of Technology supportati dalla Great Barrier Reef Foundation.

TEENS LAB

Laboratori per ragazze e ragazzi dai 10 – 13 anni

GUARDA DA QUI, LE LUCI DELLA CITTÀ

Laboratorio di videomapping e storytelling per immaginare una città modificata dai colori della natura

Dobbiamo assicurarci che le persone, sopratutto i bambini, che vivono nelle città capiscano quanto è importante la natura per la loro vita di tutti i giorni, perchè ciò avrà un impatto su come le città gestiranno il loro ambiente e su come assicureranno che le generazioni future non perdano l’amore e la curiosità per la natura.

Durante l’attività sarà possibili raccontare storie ambientate in una foresta utilizzando l’App Andar per Boschi. Queste storie saranno poi proiettate sulle pareti di una città immaginaria.

 

IL TRASPORTO DEL FUTURO

Immaginare la città sensibile ed ecologica

Dalle ultime ricerche del MIT di Boston, le auto private sono parcheggiate il 95% del tempo. Eppure le nostre città si sono sviluppate, come ad esempio Los Angeles, sull’idea che non ci potesse essere movimento senza automobile.

Grandi strade per grandi automobili, hanno rimpiazzato parte delle aree verdi della città.

Il trasporto del futuro è un laboratorio/installazione per immaginare città in cui gli spostamenti con mezzi di trasporto siano il più ecologici possibili, in grado di rispondere in modo sensibile alle esigenze ambientali.

Utilizzando mBot, un robot autonomo su ruote, mosso da due motori, con sensori ottici e a ultrasuoni e un collegamento bluetooth e wi-fi i bambini realizzeranno, ragionando su esigenze quotidiane, i tragitti che un’auto nel futuro dovrebbero percorrere per soddisfare più esigenze possibili con il minore impatto ambientale e il più alto indice di soddisfazione.

Mbot sarà programmato dai bambini per muoversi in modo sostenibile in una città realizzata in cartone e modificabile dai partecipanti.

Cooperativa DENSA

A promuovere Kidsbit è Densa, una cooperativa sociale che si occupa di pedagogia, cultura e comunicazione; dal 2017 progetta e promuove percorsi educativi per ragazzi in collaborazione con fondazioni e pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di favorire l’accesso ad una formazione trasversale e stimolante. Apprendere attraverso l’uso dell’arte e delle nuove tecnologie.

KIDSBIT Roma

Info e Prenotazioni

Ti è piaciuto questo articolo?

Resta aggiornato sulle nostre news, seguici sui nostri profili social